A partire dalla versione 1.06 Disc Spring Solver permette di convertire la molla creata in due tipi di formati CAD: il formato DXF ed il formato IGEF
Vengono riportate le definizioni dei formati direttamente da Wikipedia:
"AutoCAD DXF (Drawing Interchange Format, o Drawing Exchange Format) è un formato per i file di tipo CAD, sviluppato da Autodesk come soluzione per scambiare dati tra il programma AutoCAD e altri programmi."
"Initial Graphics Exchange Specification (IGES) (pronunciato eye-jess) definisce un formato dati neutrale che consente lo scambio di dati, file grafici e informazioni tra sistemi CAD."
"Usando IGES, gli utilizzatori di programmi CAD possono scambiarsi i dati del modello prodotto in forma di diagramma del circuito modello wireframe, modelli liberi di superfici o modellazione solida 3D o rappresentazioni arti grafiche. Le applicazioni supportate da IGES includono i tradizionali CAD, CAM, CAE, modelli per l'analisi, e altre funzioni per la fabbricazione."
La figura mostra due diversi file .dxf creati conDisc Spring Solver e caricati con un comune DXF viewer. E' possibile, come si vede, decidere se si preferisce la creazione di un modello 2D o 3d.
La seguente figura mostra invece due file in formato IGES ottenuti utilizzando Disc Spring Solver visualizzati da un comune software CAD:
Osservando i file esportati, ad esempio in .dxf si può notare come Disc Spring Solver sia più preciso, nei calcoli, di altri software o fogli excel dedicati alle molle a tazza.
Osservando la figura si vede, ad esempio, come, per rispettare i vincoli di parallelismo, perpendicolarità e dimensioni, l'angolo alla base della molla debba misurare obbligatoriamente 12,04°.
Provando ad inserire le stesse dimensioni per la molla a tazza in altri software sarà possibile vedere come la misura di questo angolo venga restituita pari a poco meno di 12°, ciò sembra una piccola differenza ma, ai fini della precisione del disegno e non solo, tale imprecisione può avere notevoli ripercussioni soprattutto se si ha a che fare con impilamenti di molle.
Osservando la seguente figura si vede come le cose siano ancora peggiori se si sta cercando di studiare una molla a tazza con piani di contatto e spessore ridotto.
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